Chiara Moscardelli: "Per sedurre un uomo dobbiamo tutte essere un po' gatte morte"
di Claudia Mura

Nel suo libro, Volevo essere una gatta morta (Einaudi, euro 13.50), Chiara Moscardelli fa un ironico autoritratto concentrandosi sulle sue vicissitudini amorose e sull’impari confronto con una categoria femminile imbattibile: l’ineffabile “gatta morta”. Da una parte c’è Chiara, simpatica ma poco avvenente e decisamente sfortunata, dall’altra una serie di donne che, sembrano fragili e bisognose di protezione ma in realtà, avendo fatto del matrimonio la propria ragione di vita, si muovono come vere macchine da guerra nel perseguire il proprio obiettivo.
di Claudia Mura
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